juventus – atalanta

juventus – atalanta

Thumbnail

Image

ALL’ALLIANZ STADIUM

22:38

22:31

22:28

22:25

22:24

22:21

22:14

22:11

22:05

21:59

21:54

21:52

21:51

21:32

21:32

21:30

21:27

21:26

21:17

21:15

21:08

20:59

20:56

20:54

20:51

20:44

20:05

20:01

20:01

19:55

Carnesecchi; Djimsiti, Hien, Kolasinac; Bellanova, Ederson, De Roon, Zappacosta; Cuadrado, Retegui, Lookman.

A disposizione: Rui Patricio, Rossi, Toloi, Suleman, Pasalic, De Ketelaere, Ruggeri, Samardzic, Palestra, Brescianini, Vlahovic, Maldini.

All. Gasperini.

19:44

Di Gregorio; Weah, Gatti, Kelly, Cambiaso; Locatelli, Thuram; Yildiz, McKennie, Nico Gonzalez; Kolo Muani.

A disposizione: Perin, Pinsoglio, Alberto Costa, Koopmeiners, Vlahovic, Renato Veiga, Kalulu, Mbangula.

All. Thiago Motta.

19:21

L’Atalanta ha mantenuto la porta inviolata in quattro match consecutivi in Serie A per la prima volta negli anni 2000; in generale, solo tre volte nella sua storia nel massimo campionato ha registrato almeno cinque clean sheet di fila: sei tra dicembre 1996 e gennaio 1997, cinque tra ottobre e novembre 1985 e cinque tra gennaio e febbraio 1967.
(dato Opta)

19:21

L’ultima vittoria della Juventus contro l’Atalanta in casa dei bianconeri in Serie A risale al 14 marzo 2018 (2-0 con gol di Higuaín e Matuidi); da allora in sei gare all’Allianz Stadium tra le due formazioni in campionato ci sono stati cinque pareggi e un successo dei bergamaschi.
(dato Opta)

16:03

16:03

16:03

16:03

16:03

Gazzetta dello Sport

SEI GIÀ ABBONATO? Accedi

La Gazzetta dello Sport si impegna quotidianamente a fornirti informazione di qualità attraverso il lavoro di centinaia di giornalisti, grafici e tecnici. Per garantire un’informazione libera e accessibile facciamo ricorso a pubblicità profilata che copre i costi della navigazione così da permetterti di usufruire di una parte dei contenuti gratuitamente. Senza la pubblicità l’accesso ai nostri servizi avviene previo pagamento a pacchetti di abbonamento crescenti per contenuti e costo. Scegli se accedere al servizio di base permettendoci di erogare pubblicità personalizzata o aderendo a un piano di abbonamento equivalente.

Come indicato nella cookie policy, noi e terze parti facciamo uso di tecnologie, quali i cookie, per raccogliere ed elaborare dati personali dai dispositivi (ad esempio l’indirizzo IP, tracciamenti precisi dei dispositivi e della posizione geografica). Per installare i cookie che garantiscono le funzionalità tecniche, non è necessario il tuo consenso. Con il tuo consenso, noi e alcune tra 951 terze parti presenti in questa lista – inserzionisti nonché intermediari del mercato pubblicitario di volta in volta coinvolti -, potremo mostrarti pubblicità personalizzata, misurarne la performance, analizzare le nostre audience e migliorare i nostri prodotti e servizi. Puoi liberamente conferire, rifiutare o revocare il consenso a tutti o alcuni dei trattamenti facendo click sul pulsante “Preferenze” sempre raggiungibile anche attraverso la nostra cookie policy. In caso di rifiuto integrale o delle singole finalità necessarie all’erogazione di pubblicità e di contenuti personalizzati, potrai scegliere di aderire a un piano di abbonamento. Puoi acconsentire direttamente all’uso delle tecnologie sopra menzionate facendo click su “Accetta e continua” o rifiutarne l’uso e abbonarti facendo click su “Rifiuta e abbonati”.

FINE PRIMO TEMPO

YILDIZ C’È

Motta imbarazzante, Gasperini umilia lui e la Juve: 4-0 Atalanta allo Stadium

Image

With your agreement, we and our 877 partners use cookies or similar technologies to store, access, and process personal data like your visit on this website, IP addresses and cookie identifiers. Some partners do not ask for your consent to process your data and rely on their legitimate business interest. You can withdraw your consent or object to data processing based on legitimate interest at any time by clicking on “Learn More” or in our Privacy Policy on this website.

Segui le Dirette

I nostri social

Continua ad esplorare

Serie A: Juventus-Atalanta 0-4, la Dea incanta e risponde a Inter e Napoli

Grande prestazione dei bergamaschi, che sbloccano il match con un rigore di Retegui e poi dilagano con De Roon, Zappacosta e Lookman. Di Gregorio il migliore dei bianconeri

Nella 28a giornata di Serie A, grande prova di forza dell’Atalanta che batte 4-0 la Juventus, risponde a Inter e Milan e domenica si gioca una bella fetta di scudetto a Bergamo contro i campioni d’Italia in carica. All’Allianz Stadium ci vuole un rigore di Retegui al 39′ per sbloccare il match, poi è un dominio totale dei bergamaschi che trovano il 2-0 a inizio ripresa con De Roon e poi dilagano con i sigilli di Zappacosta e Lookman. I bianconeri si fermano bruscamente dopo 5 vittorie di fila, precipitano a -9 dall’Inter e dicono addio ai sogni scudetto. Anzi, ora devono guardarsi dalla Lazio e dal Bologna, entrambe a -2 ma i biancocelesti devono ancora giocare con l’Udinese. A fine partita i fischi dello Stadium all’indirizzo di Locatelli e compagni.

LA PARTITA
Gasperini e la sua Atalanta scrivono un’altra pagina storica del loro fantastico connubio, mandano in frantumi le residue speranze tricolori della Juve e possono ora fare la voce grossa nella corsa a tre per lo scudetto. A patto, però, di sfatare il tabù Gewiss Stadium, dove la Dea non vince dal 22 dicembre, a partire proprio da domenica sera nel big match contro l’Inter capolista. Un sogno che Lookman e compagni si sono costruiti con il gioco e alcune prestazioni monumentali. Ora il calendario sulla carta non è agevole, ma potrebbe essere questo il punto di forza nella volata finale per una squadra che si esalta nei grandi appuntamenti. In casa Juve, invece, c’è da leccarsi le ferite per un ko casalingo dalle proporzioni storiche: è solo il secondo ko in campionato, ma può pesare tantissimo nella corsa al quarto posto, dove ora la pressione di Lazio e Bologna si fa sempre più forte.

Thiago Motta recupera Yildiz che parte titolare nei tre trequartisti dietro a Kolo Muani: con il turco McKennie e Nico Gonzalez, Koopmeiners in panchina. Anche Gatti dal 1′. Nell’Atalanta sia Pasalic che De Ketelaere fuori dall’11 titolare: Gasperini sceglie Cuadrado nel tridente con Lookman e Retegui. In difesa recuperato Hien. La posta in palio è altissima, una vittoria vorrebbe dire continuare a sognare lo scudetto mentre un pareggio consoliderebbe le rispettive classifiche ma lascerebbe probabilmente il discorso per il titolo limitato a Inter e Napoli. Gioca meglio la Dea e la mossa di Gasperini di inserire Cuadrado nel tridente mette in difficoltà i padroni di casa, che non riescono mai ad attivare Nico Gonzalez e Yildiz, rinunciando di fatto a giocare sugli esterni. Thuram si immola al 4′ su Lookman dopo una ripartenza orchestrata da Ederson ed è proprio il francese ad avere sul piede l’occasione più nitida per i bianconeri, ma dal limite calcia alto (8′). Al 27′ l’episodio che spezza l’equilibrio: McKennie in caduta salta con il braccio largo e viene colpito dal colpo di testa di Djimsiti, dal dischetto Retegui batte Di Gregorio che intuisce ma non ci arriva. La Juve prova a riorganizzarsi, ma non riesce mai ad arrivare a Kolo Muani, sempre sovrastato dai centrali nerazzurri. Non succede più nulla fino al recupero, quando un pizzico di fortuna e Di Gregorio evitano lo 0-2: Lookman colpisce il palo, poi l’ex Monza si salva d’istinto e dal successivo corner è bravissimo a respingere il destro al volo di Zappacosta. La prima frazione si chiude con un diagonale di Ederson a lato.

La ripresa si apre con un cambio per parte (Brescianini per l’infortunato Cuadrado e Koopmeiners per l’inconsistene Yildiz), ma soprattuto con il gol (meritato) del 2-0: Di Gregorio respinge ancora su Lookman, poi sulla ribattuta non può nulla sul sinistro di De Roon. Thiago Motta si gioca anche le carte Mbangula, Kalulu e Alberto Costa, ma ormai in campo c’è una squadra sola che viaggia a mille all’ora e punisce ogni indecisione dei padroni di casa. Zappacosta trova il tris dopo un colpo di tacco di Kolasinac con un preciso rasoterra, poi Vlahovic appena entrato scivola e lancia Lookman che fa secco ancora Di Gregorio e trova il meritatissimo gol in quanto migliore in campo. Nel finale c’è gloria anche per Carnesecchi, che dice no a Vlahovic e poi a McKennie, mantenendo inviolata la porta inviolata per la quinta partita di fila. Inter e Napoli sono avvisate, anche perché spesso tra i due litiganti è il terzo a godere.

© Getty Images

LE PAGELLE
Di Gregorio 7 – Se non ci fosse stato lui, il passivo sarebbe potuto essere ben più pesante. Fa un paio di miracoli ma non basta contro questa super-Atalanta.
Kolo Muani 5 – È da un po’ che ha perso lo smalto delle prime partite e ora sono 532 i minuti senza gol. Di palloni gliene arrivato davvero pochi, ma anche lui non si muove a dovere.
Yildiz 4,5 – Un po’ per il problema intestinale che lo ha debilitato e un po’ per quella posizione largo a destra che non ama particolarmente, il fuoriclasse turco è l’assente ingiustificato del primo tempo e nel finale perde anche un pallone a centrocampo da cui nasce il palo di Lookman e due grandi parate di Di Gregorio.

Lookman 8 – Serata fantastica dell’attaccante nigeriano che fa letteralmente a pezzi la difesa della Juve. Nel primo tempo prende un palo e solo un miracolo di Di Gregorio gli nega il gol. Imprendibile nella ripresa, dove trova con merito il gol personale, quello del 4-0.
De Roon 7,5 – È capitano e simbolo di questa Dea, l’uomo a cui Gasperini non rinuncia mai. Domina in mezzo al campo e ha il merito di segnare il 2-0 che manda i titoli di coda.
Cuadrado 6,5 – La mossa a sorpresa di Gasperini risponde presente e manda in tilt la fascia sinistra bianconera. Viene fischiato ogni volta che tocca palla dai suoi ex tifosi e alza bandiera bianca dopo un tempo per un problema muscolare.

IL TABELLINO
JUVENTUS-ATALANTA 0-4
Juventus (4-2-3-1): Di Gregorio 7; Weah 5,5 (9′ st Alberto Costa 5,5), Gatti 5,5 (9′ st Kalulu 6), Kelly 5, Cambiaso 5,5; Locatelli 5, Thuram 6; Yildiz 4,5 (1′ st Koopmeiners 5), McKennie 5,5, Nico Gonzalez 5 (8′ st Mbangula 5); Kolo Muani 5 (30′ st Vlahovic 5). A disp.: Perin, Pinsoglio, Renato, Veiga. All.: Thiago Motta 5
Atalanta (3-4-3): Carnesecchi 6,5; Hien 6,5, Djimsiti 6,5, Kolasinac 7 (38′ st Toloi sv); Bellanova 6, De Roon 7,5, Ederson 7 (35′ st Pasalic sv), Zappacosta 7; Cuadrado 6,5 (1′ st Brescianini 6), Retegui 6,5 (16′ st De Ketelaere 6), Lookman 8 (35′ st Samardzic sv). A disp.: Rui Patricio, Rossi, Sulemana, Ruggeri, Palestra, V. Vlahovic, Maldini. All.: Gasperini 8
Arbitro: Sozza
Marcatori: 29′ rig. Retegui (A), 1′ st De Roon (A), 22′ st Zappacosta (A), 32′ st Lookman (A)
Ammoniti: Hien (A), Yildiz (J)
Espulsi: –
Note: –

LE STATISTICHE
La Juventus ha perso una gara casalinga di Serie A con almeno quattro gol di scarto per la prima volta dal 22 ottobre 1967 (0-4 nel derby con il Torino).
Solamente Duván Zapata (23 nel 2018/19) e Filippo Inzaghi (24 nel 1996/97) hanno segnato più gol in una singola stagione di Serie A con la maglia dell’Atalanta rispetto a Mateo Retegui (22 nel 2024/25).
Ben 14 dei 22 gol segnati in questo campionato da Mateo Retegui sono arrivati in trasferta: nella Serie A a girone unico (dal 1929/30), l’unico altro giocatore italiano capace di realizzare più reti in gare esterne un singolo torneo è stato Ciro Immobile in tre occasioni diverse (16 nel 2017/18, 17 nel 2019/20 e 15 nel 2021/22).
L’Atalanta ha vinto una trasferta contro la Juventus con almeno due gol di scarto per la prima volta nella sua storia in Serie A.
L’Atalanta ha segnato almeno 4 gol in un singolo match contro la Juventus per la prima volta nella sua storia in Serie A.
Dalla stagione 2016/17, la prima dall’arrivo di Gian Piero Gasperini in panchina, l’Atalanta è assieme a Milan e Napoli (due ciascuna) una delle tre squadre che hanno vinto più di una partita contro la Juventus all’Allianz Stadium in Serie A (due).
La Juventus ha perso una partita casalinga di Serie A per la prima volta dal 12 febbraio 2024 (0-1 vs Udinese), interrompendo una striscia di 21 incontri interni senza alcun ko subito nella competizione (10V, 11N).
La Juventus ha terminato una partita casalinga di Serie A senza segnare per la prima volta dallo scorso settembre (0-0 vs Napoli), interrompendo una striscia di 11 incontri interni con almeno una rete realizzata all’Allianz Stadium nel massimo torneo.
L’Atalanta ha mantenuto la porta inviolata in almeno cinque match consecutivi in Serie A per la quarta volta nella sua storia nel massimo campionato, dopo i sei tra dicembre 1996 e gennaio 1997, i cinque tra ottobre e novembre 1985 e i cinque tra gennaio e febbraio 1967.
Ademola Lookman (13) ha eguagliato il suo record stagionale di reti realizzate in una singola stagione nei cinque principali campionati europei (13 anche nel 2022/23 in Serie A con l’Atalanta).
Solamente Dusan Vlahovic (quattro) ha segnato più gol su calcio di rigore in questo campionato rispetto a Mateo Retegui (tre su quattro battuti, nessuno ne ha calciati di più nel torneo in corso).
Marten De Roon ha segnato quattro gol in questo campionato, record per lui in una singola stagione di Serie A – più in generale, l’olandese ha preso parte a sette reti in questa Serie A (quattro reti, tre assist) e non ha mai fatto meglio in carriera in una singola edizione del torneo (sette anche nel 2019/20, 2G 5A)
Marten de Roon (261 presenze con Gian Piero Gasperini in campionato) ha eguagliato Sebastien Frey con Cesare Prandelli (261) come giocatore con più partite disputate sotto la guida di un singolo allenatore in Serie A nell’era dei tre punti a vittoria (dal 1994/95).
Davide Zappacosta ha segnato quattro gol in questo campionato e non ne ha mai realizzati di più in una singola stagione in Serie A (quattro anche nel 2022/23 con l’Atalanta e nel 2020/21 con il Genoa).
Quello di Marten de Roon dopo 50 secondi è il gol più rapido segnato dall’Atalanta dall’inizio di un 2° tempo in Serie A da quello di Joakim Maehle proprio contro la Juventus il 22 gennaio 2023 dopo 37 secondi.

Ultimi video

Informativa

Alluvione a Bahia Blanca: ecco come è ridotto il centro dove è cresciuto Lautaro

“Nadia Nadim: “Il calcio mi ha salvato, mi ha dato una seconda opportunità”

Anche il Leverkusen cade in casa

Lazio-Udinese, spazio alla fantasia: sfida a distanza tra Zaccagni e Thauvin

Juve, che batosta: la Dea vola e mette paura a Inter e Napoli

Commenti (0)

CALCIO ORA PER ORA
Seguici su
Legal
Media
Live e Risultati
Sezioni
Speciali
Squadra Serie A
CALCIO
SERIE A